mercoledì 5 giugno 2013
















 

LA   GIOIA DELLA FAMIGLIA

Dall'inizio dell'anno avevo vista Magda scostante, chiusa in se stessa, scarsamente comunicativa e sempre seria. Chiesi ai docenti il perché di questo cambiamento e mi dissero che non ne sapevano niente, che avevano convocato i genitori ma non si erano fatti vivi. Dissi alla signora del centralino di comunicare con la famiglia e di invitare la madre in presidenza. La risposta fu che la madre non stava bene, era esaurita e non poteva venire.
Dopo Natale si presentò l'insegnante di italiano con il compito "Lettera a mio padre" svolto dalla ragazza. Ne svolgo una ricostruzione approssimativa per quel che mi consente la mia debole memoria.
"Caro papà
tu stai lontano , non ti vedo da mesi. Sei andato a vivere con......Io però ti penso sempre e ti voglio bene sempre. Non mi trovo bene né con mamma né con la nonna. Ora che tu non ci stai tutti dicono che io sono insopportabile e mi scostano. In famiglia non si sta bene. Pure io non sto bene ed dovrò operarmi tra breve perché ho un tumore. Ti vorrei vedere, ma se ti è di fastidio, non venire."
Le parole non sono quelle sue, ma il senso sì.
I problemi li risolvevo sempre con il Presidente del Consiglio, un graduato ,una perla di uomo. E così il papà, anch'egli un graduato venne e parlò con la figlia. Chiese alla docente di leggere il compito e pianse. La storia finì bene. La famiglia si ricompose. La ragazza si operò ed il tumore fu asportato con successo.
Non sempre le cose sono finite bene ed ogni volta il disagio familiare ha prodotto danno ai figli. Due sorelle prime nelle rispettive classi - una fu rimandata e l'altra , la più piccola , addirittura respinta.
Vi è stato il ragazzo divenuto bulimico e la ragazza divenuta astenica e nevrotica. Sempre il disagio familiare ha provocato danno ai figli. Ed ho visto che la paternità e la maternità responsabile sono un bene prezioso ed accompagnano i figli dal concepimento fino all'età adulta e gli consentono di superare le difficoltà della vita e di divenire a loro volta bravi genitori .Con l'aiuto del Signore.